Violenza in famiglia: la rete che sostiene e che libera. Deontologie a confronto


“Violenza in famiglia: la rete che sostiene e che libera”

Questo l’obiettivo dell’evento formativo che abbiamo promosso in sinergia con il  Sindacato Polizia Siulp.

Per l’occasione abbiamo voluto realizzarlo dando voce ad una delle tante donne che abbiamo avuto l’onore di accompagnare nel percorso di rinascita dalla violenza. Un cammino tortuoso, spesso reso più difficile da istituzioni miopi che ancora guardano al fenomeno attraverso le lenti pregne di pregiudizi che impediscono il riconoscimento tempestivo della violenza familiare.

Abbiamo tenacemente voluto che l’evento si svolgesse in una scuola per due ragioni fondamentali:

1) Le agenzie educative sono il primo luogo in cui fortemente abbiamo scelto di essere presenti in quanto luogo deputato al cambiamento culturale necessario a contrastare il fenomeno;
2) la necessità di un costante confronto e di una formazione continua delle operatrici e degli operatori che quotidianamente intercettano la violenza.

Il nostro appassionato ringraziamento va alle donne e ai loro figli che con coraggio e determinazione scelgono di vivere libere dalla violenza e ci consentono di accompagnarle nel loro percorso, fatto di lacrime ma anche di risate liberatorie che prima o poi arrivano.
Grazie alle illustri relatrici e relatori che con sapiente umiltà hanno saputo confrontarsi, analizzando le buone prassi e le criticità che ancora esistono e che ci stimolano a non fermarci mai, nonostante le difficoltà.

Grazie al Questore della Bat il dott. Roberto Pellicone per la costante presenza e alla scuola I.T.E.T Cassandro-Fermi -Nervi di Barletta per l’ospitalità e la costante fiducia nei nostri confronti.

Infine un ringraziamento speciale alle tante e ai tanti che quotidianamente con silenziosa dedizione, operano in trincea accanto a noi!

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