Il primo contatto con la donna avviene attraverso l’operatrice della reperibilità h 24, la quale la informa dei servizi offerti e permette l’attivazione di percorsi di aiuto. La reperibilità è sempre attiva e permette alla donna di chiedere informazioni in qualsiasi momento.

I primi incontri con la donna sono finalizzati ad una prima raccolta della sua storia e delle sue richieste d’aiuto. Si inizia ad instaurare un rapporto di fiducia, costruito con l’ascolto dei suoi bisogni e con il supporto emotivo in un momento così delicato della sua vita.

Le educatrici professionali e l’assistente sociale rilevano i bisogni taciti ed espressi della donna, l’accompagnano nel disbrigo pratiche, fornendole chiare informazioni sulle risorse presenti sul territorio e orientandola ad ulteriori servizi.

Le psicologhe, attraverso percorsi individualizzati, favoriscono il processo di consapevolezza e garantiscono il supporto nel percorso di uscita dal circuito di crisi e sofferenza. Si facilita il recupero dell’autostima, rafforzando in ogni donna la sua capacità progettuale e di gestione dei conflitti, si rilevano e gestiscono i sintomi del DPTS.

Le avvocate del Centro forniscono le informazioni legali in base alle richieste della donna. Attraverso lo studio della documentazione in possesso, definiscono le problematiche, individuano possibili azioni e strategie per il riconoscimento dei propri diritti.

L’equipe dell’Osservatorio Giulia e Rossella offre la possibilità di formazione mirata agli operatori del S.S.N, FF.OO, liberi professionisti e tutti coloro che a vario titolo si interfacciano con le donne vittime di violenza, per fornire gli strumenti adeguati per un’efficace presa in carico integrata.

L’Osservatorio Giulia e Rossella al fine di costruire un progetto multidisciplinare funzionale all’uscita dalla violenza, collabora con numerosi servizi del territorio: Servizi Socio-Sanitari, Ospedalieri, Forze dell’Ordine, Prefettura, Magistratura, Centro per l’Impiego, Istituzioni Scolastiche, Altri Centri Antiviolenza, Strutture residenziali di primo livello. Attraverso le numerose partnership del progetto, il Centro collabora con Ordini Professionali, piccole e grandi imprese del territorio, Associazioni no profit e Parrocchie.

Attraverso attività di sensibilizzazione e percorsi formativi presso Istituti Scolastici, l’Osservatorio Giulia e Rossella, diffonde la cultura della prevenzione della violenza ed educa i più giovani alla cultura del rispetto e solidarietà tra generi.

L’Osservatorio Giulia e Rossella attraverso i propri canali social informa, oltre che dei giorni, degli orari e delle modalità di accoglienza del Centro, anche di tutte le attività e gli eventi in programmazione. Condivide costantemente notizie, aggiornamenti e riflessioni in merito alla violenza di genere al fine di educare, coinvolgere e sensibilizzare la popolazione a tale fenomeno.

Si favorisce l’acquisizione di life skills utili a potenziare le capacità professionali e l’autonomia economica delle donne, oltre che a ricreare una rete sociale interrotta dall’isolamento causato dalla violenza vissuta. Tale azione avviene mediante colloqui, test di orientamento professionale, test psico-attitudinali e Bilanci di Competenze. Si garantisce inoltre il costante supporto nella ricerca attiva del lavoro e nella stesura del curriculum vitae.